venerdì 1 maggio 2009

Terminologia odontoiatrica

(tratta da www.wikipedia.it)

Bruxismo

Il bruxismo consiste nel digrignamento dei denti, dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria, soprattutto durante il sonno.

Con il tempo il bruxismo può produrre alterazioni importanti dei denti, che perdono dimensione verticale e più in generale lo strato di smalto, e ciò può facilitare l'insorgenza di carie.



Carie

La carie dentaria è una malattia degenerativa dei tessuti duri del dente (smalto, dentina), che origina dalla superficie e procede in profondità fino alla polpa dentale.



Devitalizzazione

Viene eseguita in anestesia locale e attraverso strumenti appositi che alesano il canale o i canali radicolari

È necessario ricorrere alla devitalizzazione di un dente quando una carie si fa prossima al nervo e causa un dolore persistente o quando si è costretti a limarlo per usarlo come pilastro di un lavoro protesico. Tale procedura assicura, con le tecniche attuali e se eseguita a regola d'arte, la scomparsa del dolore e la sopravvivenza del dente trattato per lungo tempo.



Detartrasi

L'ablazione del tartaro o detartrasi consiste nella rimozione meccanica dei depositi di tartaro sui denti utilizzando uno strumento odontoiatrico che raschia la formazione dai denti

L'operazione viene compiuta sulla parte dei denti esposta, ma anche sulla porzione normalmente coperta dalle gengive nella parte in cui queste non sono aderenti al dente.



Corona

Le corone sono protesi per denti singoli dei quali almeno la radice è conservata. Si ancorano o al dente opportunamente preparato (moncone) o, tramite perni endocanalari, alla radice



Endodonzia

Con il termine endodonzia si intende quella branca dell'odontoiatria che si occupa della terapia dell'endodonto, ovvero lo spazio all'interno dell'elemento dentario, che contiene la polpa dentaria.

Si ricorre alla terapia endodontica qualora una lesione (cariosa, traumatica) determini una alterazione irreversibile del tessuto pulpare, fino alla necrosi stessa. È possibile inoltre ricorrere a questa metodica qualora l'elemento dentario debba essere coinvolto in riabilitazioni protesiche che, a causa della notevole riduzione di tessuto dentale stesso, determinerebbero un'alterazione pulpare irreversibile



Implantologia

Per implantologia (dentale) intendono tutte quelle metodiche atte a permettere la connessione di protesi, corone dentarie ad impianti artificiali che possono essere di diverse forme inseriti in diverse sedi con varie tecniche e poi connessi con diverse tempistiche.

Attualmente gli impianti sono quasi tutti realizzati in titanio. I più utilizzati sono quelli a vite di tipo endosseo, nella maggioranza dei casi lasciati sommersi sotto gengiva per un periodo congruo in base alla sede. L'implantologia dentale si suddivide quindi in endossea e iuxtaossea, quest'ultima utilizzante solo impianti a griglia con moncone fisso non sommerso e quindi per sede e modalità di carico non osteointegrabili o solo parzialmente integrabili.

Quella endossea è estremamaente più diffusa, utilizza impianti di forma cilindrica/conica più o meno filettati. In base al protocollo chirurgico avremo quindi implantologia sommersa e non (transmucosa); in base alla tempistica di utilizzo avremo carico immediato, anticipato, differito.

La metodica di "osteointegrazione", sviluppata per prima da Per-Ingvar Branemark, atta a garantire una completa e duratura fissità del pilastro dentale, prevede l'utilizzo di impianti endossei a vite, con carico differito, ovvero attesa 3-4 mesi in mandibola e 5-6 in mascella. Tutte le altre varianti di metodo possono non garantire la completa osteointegrazione con formazione di più o meno vaste aree di fibrosi attorno agli impianti (fibrointegrazione totale o parziale) condizione che espone maggiormente al rischio di perimplantiti (infezioni) fino alla perdita degli impianti.



Parodontite

La parodontite o periodontite è una infiammazione dei tessuti parodontali, che determina irreversibile perdita d'attacco dei denti rispetto all'alveolo, con conseguente formazione di tasche gengivale, ipermobilità dentale, sanguinamento gengivale, fino alla perdita di uno o più denti. Il quadro clinico di parodontite comprende quindi tutti i segni e sintomi della gengivite. La maggiore gravità è data dall'espasione dell'infiammazione dalla sola gengiva al legamento parodontale, cemento radicolare, osso alveolare. Non colpisce tutti i denti in maniera uniforme, ed è fortemente influenzata dalla suscettibilità individuale.



Piorrea

Propriamente il termine si riferisce a quel momento terminale della vita di un dente colpito da malattia parodontale, con abbondante fuoriuscita di sangue e pus dal parodonto, spesso mobile rispetto all'osso alveolare ed incapace di svolgere la sua funzione masticatoria.

In queste condizioni recuperare un dente (anche se esente da carie) è pressoché impossibile. In queste condizioni di irrecuperabilità, si parla di "parodontopatia espulsiva".



Ponti

Nei ponti l'elemento dentario estratto viene sostituito da una protesi che comprende anche gli elementi dentari adiacenti che vengono per questo ridotti a monconi e protesizzati anch'essi. L'elemento mancante assieme agli elementi pilastro (i monconi sui quali si appoggia) forma il ponte



Protesi su impianti

In questo caso la radice dell'elemento mancante viene sostituita da un impianto implantologia in titanio e su questo viene cementato o avvitato l'elemento protesico. Con gli impianti è possibile realizzare anche ponti che possono sostenere l'intera arcata dentaria.



Protesi mobile

Con il termine "protesi mobile" si intendono tutte le protesi atte alla sostituzione di intere arcate o parti di essa; definite mobili in quanto possono essere rimosse facilemente durante l'arco della giornata dal paziente stesso.

Protesi mobili sono: protesi totale, parziale e scheletrata.



Protesi parziale

La protesi parziale si ancora tramite ganci o attacchi ai denti rimanenti. Quando la protesi parziale ha una struttura di sostegno metallica viene definita protesi scheletrica o scheletrato. si può realizare anche una protesi tipo scheletrato in acetalica o termopressata senza ganci in metallo.



http://www.dentalgroup.it/index_file/terminologia.htm

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